Un’escursione tra i sentieri di Gavelli, una lezione sul riconoscimento dei funghi e una serata a tavola tutti insieme: i Bradipi Veloci hanno vissuto un’esperienza unica, che unisce natura e convivialità.

Tra i boschi con il CAI Spoleto

Accompagnati dalle guide del CAI Spoleto “Enzo Cori”, Sergio e Roberto, e dal micologo Giorgio, i giovani Bradipi si sono immersi in alcuni sentieri di Gavelli per una mattinata dedicata alla scoperta dei funghi.
Non solo un semplice momento di svago, ma una vera esperienza educativa: imparare a distinguere le specie commestibili da quelle tossiche, riconoscere gli habitat, capire come la biodiversità viva e si rigeneri in equilibrio.

La raccolta è stata anche occasione per sviluppare attenzione e pazienza, qualità rare ma essenziali quando si vive la natura come un luogo da rispettare. E così, tra scehrzi e risate, il cesto si è lentamente riempito di buonissimi funghi porcini.

Dalla raccolta alla tavola

Qualche giorno dopo, i Bradipi hanno deciso di completare il percorso con una bella cena, cucinando insieme i funghi raccolti.
È nata così una serata conviviale, fatta di profumi, racconti e sorrisi. Un momento che ha dato sapore all’esperienza, trasformando la curiosità iniziale in condivisione e gratitudine.

Sedersi a tavola e mangiare il risultato della propria raccolta è stato un modo concreto per comprendere il valore del lavoro comune, dell’essere un gruppo.

Camminare, osservare, scegliere, cucinare. Ogni gesto è un invito a guardare il mondo con un’altra velocità a quella a cui siamo abituati nelle nostre routines. Ed è proprio in questa lentezza che i giovani Bradipi trovano la loro forza: nel dare valore al tempo, alle persone, alla natura.

La Cooperativa Il Cerchio ringrazia il CAI Spoleto “Enzo Cori”, le guide Sergio e Roberto, e il micologo Giorgio, per aver accompagnato i ragazzi in un’esperienza educativa e profonda.
Un grazie anche a Carlo Laureti per le splendide fotografie che raccontano la bellezza di questa giornata.

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