Il silenzio dell’acqua, la linea dell’orizzonte che si confonde con le colline umbre, il lieve sciabordio del lago di Loch Ness a Sellano: è qui che i ragazzi del centro L’Isola che c’è hanno trascorso un pomeriggio speciale, armati di canna da pesca e di quella rara pazienza che il nostro tempo sembra aver dimenticato.
La magia di un pomeriggio insieme
Non si è trattato soltanto di un’uscita fuori porta, ma di un’esperienza capace di rimettere al centro il tempo, la relazione, l’ascolto reciproco. Tra momenti di risate intervallati da alcuni silenzi i ragazzi hanno condiviso storie, sogni, battute, e qualche momento di trepidazione quando la lenza vibrava annunciando la cattura.

E anche se il “mostro di Loch Ness” non si è fatto vedere, è stata lo stesso una giornata entusiasmante, in cui il lago si è rivelato un palcoscenico naturale in cui ogni ragazzo e ragazza ha potuto sperimentare un contatto autentico con la natura e con gli altri. Alcuni hanno portato a casa anche un piccolo trofeo ittico, ma ciò che resterà impresso sarà la consapevolezza di aver vissuto un tempo di qualità, insieme.
Questa giornata al lago conferma quanto sia prezioso proporre attività che permettono ai ragazzi di misurarsi con il tempo che scorre lento, di confrontarsi con le proprie emozioni e gioire insieme per i piccoli successi.